Prima di addentrarci nel tema principale, è essenziale avere una chiara comprensione di cosa si intende per comunicazione non verbale. Questo tipo di comunicazione riguarda tutti quei segnali che trasmettiamo e riceviamo senza l'uso di parole, come sguardi, espressioni facciali, posture corporee, gesti delle mani e dei bracci, movimenti degli occhi e altre forme di linguaggio del corpo. I gesti nella comunicazione non verbale possono essere intesi come movimenti del corpo che accompagnano o sostituiscono il linguaggio verbale. Sono un canale di comunicazione supplementare che può arricchire e ampliare la comprensione e l'interpretazione dei messaggi trasmessi.
Un gesto può assumere diverse forme e significati a seconda del contesto culturale, dell'individuo e della situazione specifica. Ad esempio, un cenno della testa può significare "sì" in una cultura, mentre in un'altra potrebbe indicare "no". È quindi fondamentale considerare il contesto e le norme culturali quando si interpretano i gesti nella comunicazione non verbale.
I movimenti del corpo e la gestualità riguardano diverse parti del corpo. Per movimenti si intendono quelli prodotti dalle braccia e dalle mani, dalle gambe. Il termine gesto fa riferimento ad azioni prodotte in modo intenzionale per comunicare informazioni. Esistono diverse tipologie di gesti Secondo Ekman e Friesen (1967) esistono cinque categorie specifiche si segnali non verbali:
Alcuni semplici consigli
Ricordatevi che i gesti sono uno strumento importante per incrementare l’efficacia della comunicazione, ma bisogna prestare attenzione ad alcune regole basilari. Si tratta ovviamente di indicazioni di massima, dato che l’ espressione non verbale dell’essere umano raggiunge livelli di elevata complessità . Il pugno trasmette forza ed enfasi al concetto che state esprimendo ma può anche essere interpretato come un gesto eccessivamente aggressivo e quindi evocare immagini negative nell’interlocutore o far scattare manovre di carattere difensivo.
L’indice puntato verso un interlocutore assume inevitabilmente una valenza accusatoria ed aggressiva. I palmi delle mani: rivolti verso il basso possono rappresentare un tentativo di gestire l’interlocutore. Verso l’alto la ricerca di un sostegno. Volti all’interno includono il concetto che si sta esprimendo amplificandolo. Volti all’infuori possono comunicare il tentativo di “respingere” qualcosa.
Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based
Membro dell'American Psychological Association
Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte
Grazie per aver contattato lo Studio RPStrategy©. Ti risponderemo entro 24 ore.
Ci spiace ma c'è stato un errore imprevisto. Ti chiediamo la cortesia di riprovare oppure ti inviare un'email a info@rpstrategy.it
Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.
Rock Paper Scissors Strategy®
è un marchio registrato.
E’ vietata la riproduzione del marchio e dei contenuti, immagini e qualsiasi altra forma di comunicazione soggetta a copyright. N. Registrazione 0001536494 aprile 2013
RPStrategy®
Positive Strategy for Best Life
Studio di Psicologia RPStrategy®
del Dott.Igor Graziato
IT 08222720016
Sede legale:
Via Orazio Antinori 8
10128 Torino
RICEVO A TORINO
E ONLINE
Via Orazio Antinori, 8 10128 Torino
Tel. (+39) 347 1000224
PEC: igor.graziato@pec.it