ll termine “fobia” deriva dal greco -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere» e significa letteralmente “paura”. E' importante fare una precisazione: una fobia è problema psicologico molto più profondo e radicato di una reazione normale come la paura
ll termine
“fobia” deriva dal greco -ϕοβία, dal tema di ϕοβέομαι «temere» e significa letteralmente “paura”. E' importante fare subito una precisazione: una
fobia è problema psicologico
molto più profondo e radicato di una
reazione normale
come la paura. Ad esempio per chi ha il
terrore dell’altezza
può essere più che sufficiente guardare un
video su YouTube
per sperimentare delle
reazioni fisiologiche importanti
come ad esempio un’intensa sudorazione, la tachicardia, delle vampate di calore e la respirazione affannata. In altri casi la sola visione di un
piccolo insetto
in una stanza può produrre delle risposte comportamentali importanti.
La paura in genere si supera o comunque si risolve nel giro di poco tempo
mentre una fobia rimane radicata e tende a peggiorare negli anni. Una fobia tende quindi a cronicizzare
e può anche generalizzarsi rendendo sempre più complicata l’esistenza. Senza un trattamento adeguato di psicoterapia è praticamente impossibile risolvere questo problema psicologico. È da evitare quindi ogni forma di trattamento “fai da te”
o peggio ancora il ricorrere a delle sostanze per cercare di tranquillizzarsi (ad esempio bere prima di parlare in pubblico o di prendere un aereo).
Ma come comprendere se si è potenzialmente dei “fobici”? E’ importante ricordare che una diagnosi deve essere sempre fatta da uno psicologo e che quanto segue serve solo a fornire delle indicazioni di massima. Ecco alcune semplici domande
- Sperimenti un
profondo disagio psicologico
se immagini l’oggetto o la situazione che ti spaventa?
- Eviti alcune situazioni o esperienze per via della paura che provi?
- Anche solo la visione di un
film o di una foto può stimolare una reazione
di profonda paura, di disgusto o di ansia?
- Pensare di dover
affrontare la situazione che ti genera paura rende difficili e angoscianti le tue giornate?
- Cerchi in tutti i modi di
evitare la situazione che ti spaventa?
- Inventi delle scuse perché ti vergogni della tua paura?
- Hai
cambiato le tue abitudini per via della fobia?
Se hai risposto affermativamente anche a solo due dei punti presentati è probabile che tu soffra di una fobia specifica. Questa potrebbe essere solo una prima indicazione dato che è importante approfondire la questione con uno psicologo-psicoterapeuta al fine di ottenere una diagnosi specifica da parte di un professionista.
La buona notizia è che una
fobia specifica può essere curata e affrontata con efficacia grazie alla
psicoterapia, all'ipnosi
e con la
realtà virtuale e
senza ricorrere ai farmaci.
Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based
Membro dell'American Psychological Association
Riferimenti scientifici:
- Halldorsdottir, T., & Ollendick, T. H. (2016). Long-term outcomes of brief, intensive CBT for specific phobias: The negative impact of ADHD symptoms. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 84(5), 465–471
- Probst, T., Berger, T., Meyer, B., Späth, C., Schröder, J., Hohagen, F., Moritz, S., & Klein, J. P. (2020). Social phobia moderates the outcome in the EVIDENT study: A randomized controlled trial on an Internet-based psychological intervention for mild to moderate depressive symptoms. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 88(1), 82–89.
- Tipples, J. (2015). Rapid temporal accumulation in spider fear: Evidence from hierarchical drift diffusion modelling. Emotion, 15(6), 742–751
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