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Come superare l'ansia e lo stress

19 ottobre 2021

L’ansia e lo stress sono termini clinici ormai entrati nel linguaggio comune ma conoscere la differenza può aiutarti a trovare l’aiuto di cui hai bisogno.

Come superare l'ansia e lo stress

Qual è la differenza tra ansia e stress?

Lo stress è causato in genere da uno stimolo esterno. Il cosiddetto “stressor” può essere una scadenza lavorativa, un litigio con il partner, una malattia cronica o un problema professionale. Le persone che sono sotto stress negativo sperimentano dei sintomi sia psicologici che fisici come ad esempio la rabbia, una sensazione di affaticamento, dolori muscolari, problemi gastro-intestinali e insonnia. L’ansia è una condizione che rimane presente anche in assenza di un fattore esterno, ad esempio risolta un’incomprensione o un problema sul lavoro la tensione psicologica rimane inalterata. L’ansia genera dei sintomi molto simili allo stress che comprendono ad esempio la difficoltà di concentrazione, la stanchezza, dei sintomi somatici, l’insonnia e in genere essa viene accompagnata da pensieri catastrofici riguardanti il futuro. 

Le problematiche psicologiche in Italia sono sottovalutate e vengono in primis affrontate con trattamenti “fai da te” , soprattutto con l’uso di prodotti omeopatici, benzodiazepine (ad es. Xanax, En disponibili magari in casa) o seguendo i vari consigli che si trovano in rete. Questo atteggiamento può produrre un peggioramento dello stato emozionale, può ritardare l’intervento professionale di uno psicologo-psicoterapeuta e quindi cronicizzare un disturbo psicologico. Alcuni termini “clinici” vengono poi utilizzati in modo del tutto superficiale o inconsapevole. Si parla così di stress, ansia, attacchi di panico o di depressione attribuendo queste categorie cliniche a se stessi o agli altri ma senza cognizione di causa. Per questa ragione cerchiamo di fare un po’ di chiarezza tra il concetto di ansia e quello di stress partendo dal presupposto che entrambe sono delle manifestazioni di carattere emozionale.

Lo stress positivo e quello negativo

Lo stress è un concetto neutro dato che esistono due diverse tipologie ovvero lo stress positivo (eustress) e quello negativo (distress). Lo stesso “stressor” può produrre risposte completamente diverse dato che esistono delle differenze individuali e delle diverse strategie di coping. Ad esempio una persona può trovare stressante alzarsi domenica mattina alle cinque per andare a fare una camminata in montagna mentre per un altro questa esperienza rappresenta la cosa più piacevole e rilassante del mondo. Ma anche davanti allo stesso fattore stressante come il traffico possono emergere delle reazioni diverse. Qualcuno può infatti mettere in atto delle strategie di coping efficaci come ascoltare un audiolibro, della musica o sfruttare il tempo dedicato allo spostamento per fare una telefonata o imparare una nuova lingua. In alcuni casi un po’ di stress può aiutare la persona a sperimentare cose nuove uscendo dalla sua zona di comfort.

Come gestire l’ansia e lo stress?

Quando siamo di fronte a un livello lieve di ansia o di stress è possibile adottare alcuni semplici comportamenti per cercare di gestirla nel modo più efficace possibile. Ad esempio facendo una regolare attività fisica, prestando attenzione all’alimentazione, dedicando del tempo ai propri hobby e cercando di mantenere costante il sonno. Se però ad un certo punto noti che il livello di ansia o di stress sta influenzando negativamente la tua sfera personale e professionale, stai diventando più nervoso, aggressivo e l’umore sta calando è importante rivolgersi a un professionista ovvero a uno psicologo-psicoterapeuta. 

Perché andare dallo psicologo?

Lo psicologo-psicoterapeuta è un professionista in grado di aiutarti a definire bene le caratteristiche del tuo disturbo (grazie a un inquadramento psico-diagnostico eseguito anche attraverso dei test) e di sostenerti nello sviluppo di strategie di coping efficaci. Non si tratta solo di parlare e di confrontarsi ma anche di apprendere delle modalità pratiche ed operative per gestire al meglio la tua ansia, questo avviene grazie anche alle tecniche di rilassamento, all’ipnosi e all’uso della realtà virtuale (mindfulness con la realtà virtuale). In alcuni casi però lo stato di disagio è così elevato da spingere la persona ad evitare alcune situazioni con il rischio che si strutturi una vera e propria fobia specifica. Ad esempio l’agorafobia (la paura per gli spazi aperti) può portare il paziente a rinunciare a  trascorrere dei momenti piacevoli o ad avere seri problemi a raggiungere il luogo di  lavoro. I disturbi d’ansia sono piuttosto diffusi, infatti secondo il National Institute of Mental Health quasi il 20% delle persone soffre di questa problematica e si stima come circa il 30% della popolazione possa andare incontro a questa difficoltà almeno una volta nella propria esistenza. Un dato destinato ad aumentare per l’effetto della pandemia.

Quali sono i disturbi d’ansia più comuni?

Uno dei disturbi d’ansia più diffusi è il cosiddetto “disturbo d’ansia generalizzato” che si caratterizza per la presenza di una preoccupazione eccessiva che si verifica quasi ogni giorno in un arco temporale di sei mesi. L’ansia può manifestarsi per diversi motivi e produce dei sintomi di carattere fisico. Un'altra tipica manifestazione dell’ansia è il “disturbo di panico” (detto comunemente “attacco di panico”) che si caratterizza con la presenza di un’improvvisa ansia che si accompagna in genere alla paura di morire o di impazzire, alla tachicardia, a provare un senso di dissociazione e/o avere delle difficoltà nel respirare. L’ansia si può anche manifestare attraverso delle fobie specifiche come la paura di volare, di parlare in pubblico, di guidare e volte persino può manifestarsi con la fobia sociale

In che modo si cura l’ansia?

In genere è possibile affrontare e risolvere i disturbi d’ansia grazie a un percorso di psicoterapia breve e attraverso l’ipnosi. Oggi abbiamo a disposizione un vasto repertorio di strategie e di tecniche che consentono ai pazienti di riprendere in mano la propria esistenza superando questo stato d’animo. Infatti l’ansia e le fobie specifiche possono essere trattate con efficacia grazie alla psicoterapia, all’ipnosi e anche attraverso la VRT (Virtual Reality Therapy) ovvero la psicoterapia con la realtà virtuale

Consigli per gestire l’ansia:
  • Se il tuo stato di disagio dura da diverse settimane e sta iniziando ad interferire seriamente con la tua esistenza è arrivato il momento di intraprendere un percorso di psicoterapia.
  • “Evita il fai da te” o il ricorso a trattamenti non adeguati. Rischi solo di perdere del tempo prezioso e di veder peggiorare i tuoi sintomi. Esattamente come accade per un problema medico un disturbo psicologico non può che peggiorare con il tempo.
  • L’ansia influenza negativamente la tua vita personale e professionale ed è possibile superare questa difficoltà con un piccolo investimento sulla tua persona.
  • Un disturbo psicologico deve essere diagnosticato solo da un professionista anche per escludere eventuali problematiche di carattere fisico attraverso una diagnosi differenziale.
  • L’origine dell’ansia è oggi ben nota e le terapie che abbiamo a disposizione sono efficaci. Evita di cadere vittima dei vari “esperti” che propongono soluzioni prive di validità scientifica.
  • Lascia stare l’auto-analisi. È totalmente inutile procedere in questo modo e rischi solo di alimentare un circolo vizioso.
  • I manuali “fai da te” che trovi in vendita possono essere una lettura interessante ma è praticamente impossibile che possano promuovere un reale cambiamento in assenza di un trattamento personalizzato.

Se desideri comprendere meglio il tuo problema e trovare delle soluzioni efficaci per gestire l’ansia e lo stress contatta lo Studio RPStrategy.

Dott.Igor Graziato

Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)

Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy

Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte


Riferimenti scientifici


  • Babl, A., Berger, T., Decurtins, H., Gross, I., Frey, T., Caspar, F., & Taubner, S. (2021). A longitudinal analysis of reflective functioning and its association with psychotherapy outcome in patients with depressive and anxiety disorders. Journal of Counseling Psychology. Advance online publication.


  • Branson, V., Turnbull, D., Dry, M. J., & Palmer, E. (2019). How do young people experience stress? A qualitative examination of the indicators of distress and eustress in adolescence. International Journal of Stress Management, 26(3), 321–329.


  • Ting, C.-C., Palminteri, S., Lebreton, M., & Engelmann, J. B. (2021). The elusive effects of incidental anxiety on reinforcement-learning. Journal of Experimental Psychology: Learning, Memory, and Cognition.


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