La fobia dei cani viene detta cinofobia, un’espressione che deriva dall’unione di due termini di origine greca ovvero “chiùon” (cane) e “phobos” (paura). La cinofobia è una fobia specifica piuttosto diffusa e rappresenta una paura irrazionale, eccessiva e persistente che una persona sperimenta quando si trova nelle vicinanze di questo animale. Nei casi più severi anche la sola visione di una foto che raffigura un cane o il pensiero di recarsi da un amico che ne possiede uno possono provocare una forte reazione psicologica (come ad esempio un’ansia anticipatoria, un senso di angoscia e dei comportamenti di evitamento). La fobia dei cani può produrre un grosso impatto nella vita di un individuo, limitando il contatto con gli amici e i parenti che ne possiedono uno e rendendo difficile il muoversi in piena libertà sia in città che in campagna. Infatti i cani sono molto diffusi ovunque e questo fa sì che facilmente se ne possa incontrare uno in qualsiasi momento anche solo passeggiando. Come per ogni fobia specifica è importante sospendere ogni giudizio dato che la reazione psicologica non è sotto il controllo cosciente né si tratta di una questione di coraggio. Il senso di vergogna, aumentato anche dalla consapevolezza che da sempre il cane è considerato il “miglior amico dell’uomo” e l’animale più fedele, fa in modo da portare queste persone a cercare in tutti i modi di celare il problema, un atteggiamento che produce un effetto paradosso rinforzando ulteriormente la reazione fobica e diminuendo l’autostima. È fondamentale sottolineare che la paura dei cani non dovrebbe essere ignorata o minimizzata. Per coloro che soffrono di cinofobia, questa paura può avere un impatto significativo sulla loro qualità di vita e sulle loro relazioni sociali. L'accesso a professionisti della salute mentale specializzati nella gestione delle fobie specifiche può essere un passo importante per affrontare e superare questa paura.
Quasi tutte le
fobie verso gli animali sono generate da un’esperienza negativa
vissuta con un cane durante l’infanzia e non supportata adeguatamente dagli adulti. Sia i
bambini che i cani sono curiosi per natura
e il rischio di subire un’aggressione anche da un cucciolo che sta semplicemente giocando è molto elevata. Ma anche l’avvicinarsi a un
cane da guardia
protetto da una recinzione che improvvisamente si mette a
ringhiare e ad abbaiare
può produrre un impatto severo dal punto di vista psicologico. Inoltre, un
cane, per via del suo comportamento a volte imprevedibile, può
generare un forte
impatto emotivo in un bambino
anche in assenza di un vero e proprio attacco. In alcuni casi la
fobia può svilupparsi in modo indiretto, attraverso l’ascolto di una storia di un’aggressione, la visione di un film o osservando il
comportamento dei genitori di fronte a un cane. La fervida immaginazione infantile unita a una difficile o errata interpretazione del comportamento dell’animale può dare luogo a una cinofobia.
Un bambino può sviluppare facilmente una fobia attraverso una serie di cause che comprendono sia la dimensione relazionale con le figure di riferimento siano essi i genitori che altri adulti che esperienze traumatiche. Ci sono quindi diverse ragioni che possono spiegare l'emergere di una paura irrazionale come ad esempio:
È importante ricordare che ogni bambino è unico e che le cause della
paura dei cani
possono variare da persona a persona. Se il tuo bambino ha paura dei cani e vuoi aiutarlo a superarla
evita il "fai da te", di ricorrere a terapie alternative o all'omeopatia
dato che rischi
solo di perdere del tempo prezioso
e di far peggiorare la condizione psicologica di tuo figlio.
Come in tutte le fobie specifiche anche nel caso di una zoofobia è possibile ritrovare alcuni sintomi tipici sia a livello fisiologico che psicologico. In alcuni casi ci possono essere delle differenze individuali che riguardano, ad esempio, le dimensioni e la razza dell’animale o le reazioni generalizzate che possono comparire anche solo guardando un film o un programma televisivo. I sintomi più comuni che emergono in una persona che soffre di cinofobia sono:
Emergono poi dei comportamenti specifici come:
È comprensibile come un comportamento di fuga possa essere rischioso in quanto un cane potrebbe reagire con uno schema di attacco di fronte a una reazione fobica. Proprio per questa ragione è fondamentale superare e vincere questa fobia. Inoltre i cani sono uno degli animali domestici più diffusi ed evitare un contatto con loro risulta praticamente impossibile.
Chi soffre della
cinofobia si troverà a dover limitare i contatti con i proprietari dei cani, fino al punto da ridurre la cerchia di riferimento a livello sociale
evitando le passeggiate all’aria aperta
e vivendo in uno stato di costante agitazione e stress. La vita quotidiana in questo modo viene pesantemente segnata da questa
fobia specifica
dato che proprio i comportamenti di evitamento produrranno un
incremento della paura per i cani. Nei casi più gravi le persone che soffrono di questa fobia potrebbero passare sempre più tempo rinchiusi in casa rinunciando così a condurre un’esistenza normale.
La buona notizia è che la cinofobia come le altre fobie si può trattare con efficacia grazie all’intervento combinato della psicoterapia, dell’ipnosi e con la
realtà virtuale. La
cinofobia risponde bene al trattamento in psicoterapia
e non è necessario utilizzare degli psicofarmaci per superare questo problema psicologico. La desensibilizzazione sistematica e lo sviluppo di strategie di coping efficaci in genere sono in grado di risolvere brillantemente questa fobia. E’
importante evitare il “fai da te” e l’uso di trattamenti alternativi
o
omeopatici dato che in questo caso si
rischia solo di perdere del tempo prezioso, soldi
e di cristallizzare ulteriormente il problema. Oggi grazie alla
ricerca scientifica in psicologia
abbiamo a disposizione degli strumenti efficaci che possono
produrre un primo cambiamento
nell’arco di
poche sedute
(in genere 10 o 12 sessioni) grazie alla
Virtual Reality Therapy.
Come abbiamo visto in precedenza la cinofobia, ovvero la paura dei cani, è una fobia comune che colpisce un numero significativo di individui. Per superare questa paura e interagire in modo pacifico con i cani, è anche fondamentale comprendere il loro comportamento, evitare l'antropomorfizzazione e adottare comportamenti corretti. I cani domestici (Canis lupus familiaris), hanno un insieme complesso di comportamenti influenzati dalla loro storia evolutiva e struttura sociale. Comprendere i loro istinti naturali, il linguaggio del corpo e i segnali di comunicazione è fondamentale per interpretare correttamente il loro comportamento.
L'antropomorfizzazione si riferisce all'attribuzione di caratteristiche, emozioni e motivazioni umane agli animali. Sebbene possa sembrare innocuo, applicare delle prospettive umane ai cani può portare a interpretazioni errate, incomprensioni e reazioni inappropriate. I cani hanno bisogni unici e modi diversi di percepire il mondo, che devono essere rispettati per favorire un sano legame umano-canino. Ma quali sono i rischi di considerare il comportamento canino simile o uguale a quello umano?
Comprendere il comportamento animale ed evitare l'antropomorfizzazione sono aspetti cruciali quando si interagisce con i cani, specialmente per coloro che lottano con la cinofobia. Rispettando la loro costituzione genetica, comprendendo il loro comportamento e adottando strategie appropriate, gli individui possono sviluppare una relazione serena e positiva con i cani, superando alla fine la paura e promuovendo una convivenza armoniosa.
Comprendere e interpretare correttamente il comportamento dei cani è fondamentale per stabilire una comunicazione efficace e una relazione armoniosa con questi affascinanti animali domestici. Tuttavia, spesso ci troviamo di fronte a situazioni in cui il loro linguaggio non è del tutto comprensibile per noi esseri umani, portando a fraintendimenti e potenziali conseguenze negative. I cani sono animali sociali che comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo, i segnali olfattivi e i vocalizzi. Comprendere il loro comportamento è cruciale per rispondere adeguatamente alle loro esigenze, prevenire situazioni stressanti o pericolose e stabilire un legame sano con il nostro amico a quattro zampe. Vediamo in sintesi alcuni punti fondamentali:
L'interpretazione accurata del comportamento dei cani è fondamentale per stabilire una relazione sana ed equilibrata con i nostri amici a quattro zampe. Conoscere la comunicazione canina, osservare l'ambiente circostante, valutare la storia del cane, riconoscere i segnali di stress e consultare esperti sono tutti passaggi fondamentali per evitare fraintendimenti.
Inoltre, è importante ricordare che ogni cane è un individuo unico e potrebbe reagire in modo diverso a determinate situazioni. Pertanto, è necessario adattare le nostre aspettative e le nostre strategie di gestione e addestramento in base alle specificità del nostro cane. Per interpretare correttamente il comportamento dei cani, è utile anche comprendere alcune caratteristiche innate della loro specie. I cani sono animali sociali e territoriali, e spesso agiscono in base alle dinamiche di branco. Ad esempio, possono marcare il territorio, proteggere la loro famiglia o mostrare segni di dominanza o sottomissione. Tuttavia, è importante sottolineare che l'aggressività non è una caratteristica intrinseca di tutti i cani. Spesso, l'aggressività può essere il risultato di mancanza di socializzazione, paura, stress o altri fattori ambientali. Pertanto, è essenziale fare una distinzione tra un comportamento aggressivo e un comportamento difensivo. Per evitare fraintendimenti, è consigliabile educare se stessi sulle diverse razze di cani e sulle loro caratteristiche specifiche. Ogni razza ha delle peculiarità comportamentali, ma è importante ricordare che ogni cane è un individuo e può variare anche all'interno della stessa razza. Infine, per interpretare correttamente il comportamento dei cani, è fondamentale sviluppare una buona comunicazione con loro. Osservare attentamente il linguaggio del corpo del cane, prestare attenzione ai segnali di stress e utilizzare un approccio positivo nell'addestramento possono contribuire a stabilire una connessione solida e di fiducia con il nostro amico a quattro zampe. In conclusione, interpretare correttamente il comportamento dei cani richiede pazienza, osservazione attenta e un'educazione continua. Evitare fraintendimenti ci permetterà di instaurare una relazione armoniosa con i nostri compagni canini, migliorando la qualità della loro vita e la nostra. sana ed equilibrata con i nostri amici a quattro zampe. Pertanto, è necessario adattare le nostre aspettative e le nostre strategie di gestione e addestramento in base alle specificità del nostro cane. Evitare fraintendimenti ci permetterà di instaurare una relazione armoniosa con i nostri compagni canini, migliorando la qualità della loro vita e la nostra.
I cani sono animali sensibili e possono manifestare segnali di stress in diverse situazioni. Riconoscere e comprendere questi segnali è fondamentale per garantire il benessere del nostro amico a quattro zampe. In questo articolo, esploreremo i principali segnali di stress nei cani, che vanno dall'espressione del corpo alla vocalizzazione, e forniremo suggerimenti su come aiutarli ad affrontare situazioni stressanti.
Linguaggio del corpo: il corpo dei cani può comunicare molto attraverso il linguaggio del corpo. Ecco alcuni segnali fisici che indicano stress:
Vocalizzazioni:
I cani possono esprimere il loro stress anche attraverso le vocalizzazioni. Alcuni segnali includono:
Comportamenti ripetitivi:
I cani stressati possono manifestare comportamenti ripetitivi nel tentativo di alleviare l'ansia. Alcuni esempi includono:
Cambiamenti nel comportamento alimentare:
Lo stress può influenzare anche l'appetito dei cani. Potrebbero manifestare:
Ipersensibilità e iperattività:
Un cane stressato può diventare ipersensibile agli stimoli esterni o iperattivo. Alcuni segnali includono:
Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based
Membro dell'American Psychological Association
Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte
Riferimenti scientifici
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