L'addestramento dei
Navy SEALs
è noto per essere estremamente duro e impegnativo, sia dal punto di
vista psicologico
che fisico. Queste
pressioni estreme sono intenzionali,
poiché l'obiettivo è selezionare gli individui più resistenti e capaci di affrontare le sfide che si presenteranno loro nel corso delle missioni. Dal punto di vista psicologico, l'addestramento dei Navy SEALs è progettato per
mettere alla prova le abilità mentali
e la
resistenza allo stress
degli allievi. Vengono sottoposti a situazioni ad alto stress, in cui devono prendere
decisioni rapide
e precise, spesso in condizioni di incertezza e rischio. Devono imparare a mantenere il controllo delle loro emozioni anche nelle situazioni più intense e pericolose e saper collaborare in team. Un recente studio a cercato di approfondire l'impatto che questo duro addestramento può provocare a livello psicologico in un essere umano. Per condurre la loro ricerca Andrew K.Ledford e coleghi hanno analizzato un campione di 353 studenti che stavano affrontando il percorso di addestramento presso il
Naval Special Warfare Center
in California in tre diversi corsi. È importante ricordare che
solo
il
25% degli allievi riesce a superare con successo
l'Hell Week e a continuare l'addestramento. Per approfondire l'impatto di questo percorso gli allievi sono stati sottoposti ad una
valutazione psicologica
oltre che a degli esami
del sangue. L'analisi è stata condatta in due fasi: all'inizio del percorso a dopo otto settimane. Gli indicatori analizzati comprendevano fattori quali la
resilienza, la motivazione, i tratti di personalità e i marcatori relativi allo
stress
dedotti tramite gli esami fisici. I risultati hanno evidenziato come la maggior parte degli allievi SEAL andavano incontro a una
forte diminuzione iniziale della resilienza prima di mostrare un incremento successivo. La prima parte del percorso mette a dura prova le persone sia dal punto di vista fisico che psicologico, ma chi riesce a superare questa fase
si trova a sperimentare un incremento della forza, della motivazione e della resilienza. Dal punto di vista fisico gli esami del sangue hanno evendiiato un
incremento del DHEA (deidroepiandrosterone solfato un ormone maschile) e del rapporto DHEA-cortisolo. Questo aumento dei biomarcatori rappresenta una risposta all’esercizio fisico intenso e che consente di raggiungere una migliore resistenza sia fisica che mentale verso lo stress.
L'addestramento a cui vengono sottoposti gli allievi SEAL produce, dopo una fase iniziale di
aumento dello stress fisico e mentale, produce in seguito una risposta positiva dell'organismo. Infatti un elevato rapporto DHEA/cortisolo è sinonimo di una buona salute. Un incremento di questo valore è indice di un
miglioramento dell'umore, di una buona funzione cognitiva e di una risposta immunitaria più efficace mentre il
cortisolo
(detto anche l'ormone dello stress) è associato ad effetti avversi come l'aumento degli stati infiammatori e la sopressione immunitaria. È interessante notare che i modelli fisiologici e psicologici erano asincroni e non formavano una spiegazione coerente di come gli allievi rispondevano allo stress durante la Hell Week. In altre parole, mentre la resilienza e la resistenza sono diminuite rispetto ai loro punti di partenza iniziali per poi aumentare, il DHEA e il DHEA-cortisolo hanno mostrato una
crescita positiva costante
durante tutto il percorso di allenamento.
L'attività fisica e la determinazione nel raggiungere gli obiettivi possono avere un impatto incredibilmente positivo sulla nostra salute, sia a livello fisico che psicologico. Praticare regolarmente attività fisica non solo ci aiuta a mantenere un corpo sano e in forma, ma può anche migliorare il nostro benessere mentale e il modo in cui affrontiamo le sfide della vita. Innanzitutto, l'attività fisica stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche del cervello che fungono da analgesici naturali e che inducono una sensazione di benessere e felicità. Questo è il motivo per cui spesso ci sentiamo più energici e di buon umore dopo aver fatto esercizio. Le endorfine riducono lo stress e l'ansia, aumentando la nostra capacità di gestire le situazioni difficili e di affrontare le sfide quotidiane con maggiore tranquillità. Inoltre, l'attività fisica può aiutare a migliorare l'autostima e la fiducia in se stessi. Raggiungere piccoli obiettivi nel contesto dell'esercizio fisico, come migliorare la resistenza o aumentare la forza muscolare, può darci una grande soddisfazione personale e farci sentire realizzati. Questo senso di successo si riflette anche in altri aspetti della nostra vita, portandoci ad affrontare le sfide quotidiane con maggiore fiducia e determinazione. La capacità di fissare degli obiettivi e perseverare nel raggiungerli può beneficiare sia la nostra salute fisica che mentale. L'attività fisica richiede impegno e costanza nel perseguire gli obiettivi di allenamento, come ad esempio migliorare la resistenza o perdere peso. Queste abilità di determinazione e perseveranza si traducono anche in altre sfide nella vita quotidiana. Imparando a fissare obiettivi realistici, a sviluppare un piano d'azione e a rimanere motivati durante il percorso, possiamo applicare queste stesse competenze in altri ambiti della nostra vita, come il lavoro o lo studio. Inoltre, l'attività fisica può essere una forma di distrazione positiva dalle preoccupazioni quotidiane e dallo stress. Durante l'esercizio, il nostro corpo e la nostra mente si concentrano sull'attività fisica, permettendoci di staccare dalla routine e di rilassarci. Questo ci aiuta a svuotare la mente, a liberarci dallo stress accumulato e a rigenerarci mentalmente. Infine, l'attività fisica può anche favorire la socializzazione e l'integrazione sociale. Partecipare a sport di gruppo o frequentare palestre o centri sportivi ci mette in contatto con altre persone che condividono gli stessi interessi e obiettivi. Questo ci permette di creare nuove amicizie, di sviluppare uno spirito di squadra e di sentirsi parte di una comunità. La connessione sociale è un fattore importante per il benessere psicologico e può aiutarci a ridurre il senso di isolamento e solitudine.
In sintesi
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based
Membro dell'American Psychological Association
Membro della Division 30 Society of Psychological Hypnosis
Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte
Bibliografia
Ledford AK, Beckner ME, Conkright WR, Raver C, Dixon DP, Miles P, Martin B, Nindl BC, Lynch SM. Psychological and physiological changes during basic, underwater, demolition/SEAL training. Physiol Behav. 2022 Dec 1;257:113970. doi: 10.1016/j.physbeh.2022.113970. Epub 2022 Sep 27. PMID: 36179811; PMCID: PMC10284119.
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