Smettere di fumare con l'ipnosi evidence based
Il miglior modo per smettere di fumare per sempre è quello di seguire un percorso personalizzato che prevede l'uso dell'ipnosi basata sull'evidenza scientifica.

Smettere di fumare è possibile
Il mio obiettivo è quello di aiutarti a
smettere di fumare
e sostenerti per evitare le potenziali ricadute. Sono un
ex-fumatore
e quindi conosco molto bene quanto sia difficile e complesso smettere con le sigarette.
Fumare non è solo un vizio
ma una vera e propria
dipendenza
che coinvolge sia gli aspetti fisici che quelli psicologici. Questo percorso è stato progettato appositamente per coloro che
decidono di smettere di fumare
e prevede sia l’utilizzo di specifiche
strategie psicologiche
che l’ipnosi evidence based. Grazie a questo percorso incrementerai in modo significativo la probabilità di smettere di fumare.
Come funziona il percorso per smettere di fumare?
La psicologia è in grado di aiutarti concretamente a smettere di fumare. Per smettere di fumare è possibile seguire un approccio breve e focalizzato progettato appositamente per sostenerti nel raggiungere il tuo obiettivo. Un protocollo di 10 sessioni basato sull'evidenze scientifiche che incrementa in modo significativo la probaiblità di smettere di fumare. In particolare, il nostro lavoro sarà orientato su tre principali assi:
List of Services
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COGNITIVOList Item 1
si riferisce ai pensieri, alle convinzioni spesso irrazionali e alla percezione soggettiva che hai della sigaretta e dei rischi per la tua salute.
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EMOZIONALEList Item 2
l’ansia, il senso di inadeguatezza, la noia ed altri aspetti più profondi che rappresentano spesso un trigger che attiva il bisogno di fumare.
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COMPORTAMENTALEList Item 3
Diventare consapevoli di quanto il gesto di accendersi una sigaretta sia un comportamento automatico.
Questo tipo di trattamento incrementa di oltre il 70% la probabilità di smettere di fumare e si tratta di un approccio naturale che volendo può essere abbinato a un trattamento farmacologico (ad esempio con dei sostituti della nicotina o altri prodotti). La terapia per smettere di fumare consente di apprendere delle strategie efficaci per ridurre il desiderio di fumare e permette di diminuire in modo significativo il rischio di una ricaduta.
Le persone che sono motivate e in grado di mettersi in gioco hanno maggiori probabilità di riuscire a smettere di fumare completamente. In questo caso il percorso di psicoterapia produrrà un
impatto positivo a 360° aiutando il fumatore a migliorare la stima, a comprendere come gestire gli
schemi disfunzionali
e a migliorare la qualità della vita.
Smettere di fumare migliora anche il tuo aspetto e rallenta l'invecchiamento della pelle.

Come agisce la nicotina sul cervello?
La
sigaretta agisce sul cervello
attraverso una modalità diretta, ovvero l’azione che
la
nicotina
produce sui recettori presenti nel Sistema Nervoso Centrale e in modo indiretto attraverso i comportamenti e le abitudini. Per questa ragione
la volontà da sola non basta!
Infatti
smettere di fumare non è solo una questione di volontà
ma è necessario conoscere ed applicare una metodologia basata sull’evidenza scientifica. Solo il
5% dei fumatori riesce a smettere da solo!
La nicotina viene eliminata velocemente dal corpo, infatti sono
sufficienti in media circa 20 giorni senza fumare
per superare la dipendenza “fisica”. Esistono però delle differenze individuali, infatti alcune persone sono più sensibili alla nicotina e hanno bisogno di più tempo per smaltire questa dipendenza. In generale il tempo per
disintossicarsi dal fumo è di circa tre mesi. Oltre la componente fisica esiste una dipendenza di carattere psicologico. Il
fumo è legato alle pause e alle situazioni sociali
che stimolano il consumo di nicotina. Un grande classico è rappresentato dal fumare una sigaretta dopo il caffè, con gli amici o con i colleghi durante una pausa. In realtà le
sigarette realmente “piacevoli” sono in genere poche
nell’arco della giornata, ma il fumatore sente il bisogno di accendersi una sigaretta quando il
livello di nicotina inizia a scendere nel proprio organismo. Per questa ragione fumare non è solo un vizio ma una vera e propria dipendenza. Il primo passo per smettere è ammettere di avere un problema.
List of Services
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1300 €List Item 1
I soldi che spende mediamente un fumatore ogni anno
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83000List Item 2
Le persone che perdono la vita ogni anno in Italia per colpa del fumo
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10%List Item 3
La percentuale di fumatori che riesce a smettere senza un aiuto per almeno sei mesi
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15List Item 4
L'età in cui ragazze e ragazzi iniziano in media a fumare.
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80%
La percentuale dei fumatori che provano a smettere da soli senza riuscirci.
Il trattamento per smettere di fumare integra diverse tecniche di intervento.
Questa metodologia è sostenuta dalla ricerca scientifica e da un approccio evidence based.
Fumare è un fenomeno biopsicosociale
e multidimensionale. La
dipendenza si instaura sia dal punto di vista fisico che psicologico. Per questa ragione è importante che l’approccio sia armonizzato con le caratteristiche psicologiche del fumatore e da un’analisi specifica del suo
modello comportamentale. Man mano che il fumatore diventa più consapevole del suo problema apprende nuove strategie di coping per gestire lo stress e l’ansia,
incrementa l’auto-efficacia
e riduce il peso di alcune convinzioni distorte, in questo modo diviene anche
più semplice interrompere per sempre
questo comportamento nocivo.
Smettere di fumare da soli? E' un'utopia.
Circa il 90% delle persone che cercano di
smettere di fumare da soli fallisce nell’obiettivo. Solo una piccola percentuale (meno del 10%) riesce a interrompere questo comportamento dannoso
per almeno sei mesi
in completa autonomia. Le probabilità di successo si riducono con l’avanzare dell’età
perché probabilmente diminuiscono anche le motivazioni (malgrado i benefici siano sempre importanti a qualsiasi età). Circa il 15% dei fumatori tenta diverse strade come ad esempio l’uso della sigaretta elettronica, dei cerotti o altre modalità “fai da te” che
tendenzialmente non producono dei risultati duraturi.
Smettere di fumare grazie all'ipnosi
Il percorso per
smettere di fumare
prevede 10 sessioni di psicoterapia precedute da una fase di assessment psicologico per la definizione di un piano personalizzato in base alle caratteristiche della persona.
Funziona il best seller di Allen Carr “E’ facile smettere di fumare, se sai come farlo”?
Questo è un libro molto famoso tra i fumatori e molte delle argomentazioni che sono presenti nel testo sono convincenti sul piano psicologico e aiutano a mantenere elevata la motivazione. Purtroppo l’autore non ha particolari competenze scientifiche e alcune posizioni non sono corrette. Ad esempio i sintomi di astinenza da nicotina sono reali e possono variare da persona a persona. Inoltre bisogna tenere in considerazione la dimensione psicologica ed emozionale del fumatore. Il modo migliore per smettere fumare è seguire un percorso personalizzato.
I sostituti della nicotina sono utili?
Gli studi che abbiamo a disposizione indicano che l’utilizzo dei sostituti della nicotina possono incrementare del 50% la probabilità di smettere di fumare. Possono essere assunti in concomitanza con un percorso di psicoterapia per incrementare ulteriormente la possibilità di smettere per sempre di fumare.
L’omeopatia può aiutare a smettere di fumare?
No,
non esiste nessuna evidenza scientifica che l’omeopatia possa essere d’aiuto per smettere di fumare.
L’agopuntura serve per smettere di fumare?
La risposta è negativa.
Né l’agopuntura, né l’elettrostimolazione hanno dimostrato un’efficacia per i fumatori. Si è notato solo qualche piccolo effetto positivo in una percentuale limitata rispetto al numero di pazienti trattati con questo metodo. Inoltre dopo poche settimane dal trattamento i
fumatori hanno ripreso a consumare regolarmente tabacco; a questo punto potrebbe trattarsi di un effetto placebo o di un qualche effetto sulla motivazione del fumatore. In conclusione l’agopuntura non aiuta a smettere di fumare.
Come posso gestire la pausa caffè?
Ogni fumatore conosce molto bene il legame diretto tra la pausa caffè e la sigaretta. Per superare questo problema è importante utilizzare un diversivo come ad esempio bere dell’acqua dopo il caffè, fare due passi, utilizzare lo smartphone o assaporare un frutto. È importante tenere a mente che questo comportamento si può superare giorno dopo giorno e che lo stimolo di fumare ha sempre una durata limitata (da pochi secondi a qualche minuto).
Ho smesso di fumare, ma sono sempre più nervoso!
La tensione che molti fumatori sperimentano quando smettono con le sigarette è dovuta all’astinenza da nicotina. In questo caso i sostituti della nicotina possono rappresentare un valido aiuto come delle tecniche di rilassamento che consentono di gestire meglio la componente emozionale, ma solo con un supporto psicologico i risultati sono soddisfacenti.
Serve ridurre pian piano il numero delle sigarette che fumo ogni giorno?
La maggior parte di coloro che hanno smesso definitivamente di fumare sono riusciti a farlo in modo netto e
senza un piano di riduzione del fumo. È più facile smettere completamente che farlo in modo progressivo. Infatti uno dei rischi a cui si può andare incontro con questa strategia è quello di
aspirare di più ogni singola sigaretta
per cercare di mantenere (in modo inconsapevole) lo stesso livello di nicotina nel corpo.
Vorrei smettere di fumare ma ho paura di ingrassare!
Questa è una delle preoccupazioni più diffuse tra i fumatori. Smettere di fumare può in alcuni casi comportare un aumento di peso. La nicotina tende a diminuire lo stimolo della fame e smettere di fumare può far tornare l’appetito. Inoltre il gusto e l’olfatto, quando si smette di fumare, migliorano sensibilmente e la persona torna ad apprezzare sapori e odori in modo naturale. In altri casi il livello di nervosismo e di tensione porta l’ex-fumatore a consumare più caramelle, dolci o cibo per cercare di compensare l’assenza delle sigarette.
Come evitare di ingrassare?
Per prima cosa
non è detto che devi per forza prendere dei chili se smetti di fumare. Esistono una serie di contromisure che puoi adottare per evitare questo problema. Ad esempio con una
dieta equilibrata, facendo dello
sport
o del movimento (anche 30 minuti al giorno), utilizzando delle
tecniche di rilassamento e aderendo a un percorso strutturato per smettere di fumare.
L’ipnosi serve per smettere di fumare?
L’ipnosi può e deve essere abbinata al trattamento per smettere di fumare per fornire al fumatore delle strategie di rilassamento e motivazionali efficaci. L’obiettivo è quello di aiutare il paziente ad apprendere queste tecniche di rilassamento da utilizzare durante la vita quotidiana in modo da consentirgli di ottenere dei benefici al di là del problema del fumo di sigaretta.
Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni
Specialista in Psicoterapia
Esperto di VRT (Virtual Reality Therapy)
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based
Membro dell'American Psychological Association
Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte
Riferimenti scientifici
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- Hitsman, B., Spring, B., Borrelli, B., Niaura, R., & Papandonatos, G. (2001). Influence of antidepressant pharmacotherapy on behavioral treatment adherence and smoking cessation outcome in a combined treatment involving fluoxetine. Journal of Experimental and Clinical Psychopharmacology, 9, 355–362.
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